Come abbinare miele e formaggi
ECCO LE REGOLE PER SCEGLIERE IL MIELE MIGLIORE PER I DIVERSI FORMAGGI
Il più delle volte capita di vedere il classico abbinamento miele di acacia con formaggi piccanti quali, per esempio, il gorgonzola. Ma spesso il miele di acacia viene presentato, impropriamente, anche con formaggi dolci, con un effetto poco gradevole… L’uso indiscriminato del miele di acacia è dato dal fatto che si presenta sempre liquido e quindi facilmente “gestibile”, a differenza di altri mieli normalmente cristallizzati e quindi allo stato solido.
Ma anche questo “inconveniente” è facilmente risolvibile. Quando si preparano i vari formaggi per il servizio, basta predisporre anche i vari mieli da abbinare immergendo i barattoli a bagnomaria in acqua tiepida, permettendo così la liquefazione di quei mieli normalmente cristallizzati.
Esaminiamo ora alcuni criteri con cui effettuare degli abbinamenti. Il primo che ovviamente viene in mente è quello di abbinare un miele “dolce” ad un formaggio “piccante” oppure un miele “amaro” su un formaggio poco sapido.
ABBINAMENTI
• Miele di Acacia con un formaggio erborinato es. Gorgonzola naturale. L’odore tenue e floreale dell’acacia bilancia in questo caso l’odore tipico di muschio e muffa del gorgonzola. Per la sua delicatezza riesce a sostituire ovunque lo zucchero, anche nel caffè.
• Miele di Eucalipto con formaggi sapidi, mediamente stagionati es. un Ragusano sui quattro mesi di stagionatura. L’odore forte intenso dell’eucalipto aiuta a bilanciare il profumo penetrante del Ragusano.
• Miele di Castagno con formaggi a media stagionatura es. Caciotta. L’odore molto intenso e balsamico del castagno regge i venti giorni medi di stagionatura della caciotta, andando su un formaggio meno stagionato si corre il rischio che il miele sovrasti il cacio. Altri abbinamenti: carni da laccare o gelati alle creme.
• Miele di Tarassaco con un formaggio ovino a media stagionatura es. Pecorino di Norcia. Anche qui il profumo forte dei fiori un po’ pungente bilancia bene questo formaggio sui trenta giorni di stagionatura con le sue note aromatiche tipiche già presenti.
• Miele di Agrumi con un Caciocavallo del Monaco ma anche con ricotte fresche di capra o di pecora, che grazie al suo sapore decisamente piccante ed aromatico sopporta pienamente il profumo fresco e penetrante del miele e il suo sapore lievemente acidulo. Adatto anche per infusi e tisane, insalate e macedonie.
• Miele Millefiori si accompagna bene a formaggi molto stagionati sia caprini sia ovini, ma risulta perfetto anche per laccare arrosti ed accompagnare cacciagione e selvaggina, funghi e tartufi: è insomma un miele “a tutto pasto”, adatto a diversi abbinamenti grazie alla sua variegata composizione di specie botaniche.
• Miele di Melata particolarmente adatto con formaggi affumicati o stagionati a contatto con fibre vegetali. Ottimo con infusi, decotti e per farcire tartine.
• Miele di Girasole si accompagna bene con taleggio, asiago, pecorino: è un ottimo miele da tavola, adatto ad essere spalmato.
• Miele di Erba Medica risulta perfetto in abbinamento con formaggi molto stagionati come il grana, parmigiano padano e trentino.
• Miele di Corbezzolo è molto versatile e si adatta perfettamente a vari alimenti dal pane ai formaggi, dai dolci alle tisane.