Biodiversità e api
Per biodiversità si intende l’insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati. Quindi la biodiversità implica tutta la variabilità biologica di geni, specie, habitat ed ecosistemi che esistono in un determinato territorio. In un libro scritto poco prima della sua scomparsa, Heinstein diceva ‘quando morirà l’ultima ape, l’umanità camperà quattro anni’. L’ape svolge la funzione importantissima di permettere l’impollinazione: la riproduzione del vegetale può infatti avvenire per via anemofila, con l’inserimento nel fiore di polline trasportato dal vento, o per via entomofila, quando i polline viene portato dall’ape. L’impollinazione tramite il vento ha esito limitato in quanto i pollini, volando, non riescono a raggiungere sempre il fiore. Mentre il polline portato dall’ape centra sempre l’obiettivo. Proviamo a pensare a cosa potrebbe accadere se non ci fossero più le api ad impollinare: comincerebbero a sparire i...
Leggi...Come conservare il miele
L’immagine che tutti abbiamo del miele è quella di un liquido denso, di colore ambrato. Questo ha condizionato per tanto tempo il mercato del miele. Oggi tutti sappiamo che il miele è liquido al momento dell’estrazione ma che poi – in un tempo variabile da pochi giorni ad alcuni mesi – interviene la cristallizzazione. Si tratta di un processo naturale che non comporta alcun cambiamento se non nell’aspetto del prodotto: questa mutazione è dovuta alla presenza dei numerosi zuccheri che compongono il miele che, non essendo stabili in soluzione, precipitano (soprattutto il glucosio) sotto forma di cristalli. La cristallizzazione è allora più rapida nei mieli ricchi di glucosio (tarassaco, girasole) mentre non interviene o si sviluppa tardivamente in quelli ricchi di fruttosio. Inoltre, le temperature fresche (14 – 16°) la velocizzano, quelle moto basse (da congelatore) o calde (estive)...
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