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MIELE, PAPPA REALE & CO: energia tutta naturale

MIELE, PAPPA REALE & CO: energia tutta naturale

Oggi il miele rappresenta, dunque, l’unico alimento dalla duplice natura: animale e vegetale. Animale perché a raccogliere il nettare dai fiori sono le api, che poi lo trasformano attraverso un processo minuzioso e paziente. La materia prima di partenza però è il nettare che è di origine vegetale e che caratterizza il miele più di ogni altro passaggio: questo infatti deriva le sue peculiarità dai fiori da cui le api hanno raccolto il nettare. Piante diverse danno nettari diversi e da qui nasce la grande varietà di mieli prodotti.

Il nettare è una miscela di acqua e zucchero (saccarosio) e quando l’ape lo ingerisce lo trasforma – digerendolo – in fruttosio e glucosio: successivamente lo rigurgita e lo depone nelle celle dell’alveare. Questo passaggio risulta alla fine di fondamentale importanza per l’uomo perché, essendo già digerito dall’ape, il nostro organismo non deve compiere “ulteriori sforzi” e può mettere immediatamente in circolo lo zucchero presente nel miele senza appesantire lo stomaco.

Altra materia prima per la produzione del miele è poi la melata: in questo caso è la linfa stessa delle piante, di cui si nutrono insetti (es. afidi e cocciniglie). Il surplus di sostanza zuccherina non utilizzata da questi insetti viene raccolto dalle api e trasformato.

In pratica si potrebbe dire che il miele può essere visto come una straordinaria fonte di zuccheri semplici e per questo rappresenta un cibo altamente energetico e dolcificante: è formato infatti quasi esclusivamente (dall’85% al 95%) da fruttosio e glucosio. In particolare la presenza di fruttosio, dona al miele un potere dolcificante superiore allo zucchero raffinato ma anche una fonte di energia che il nostro organismo può sfruttare più a lungo. Il glucosio, infatti, viene bruciato immediatamente mentre il fruttosio deve subire una piccola trasformazione e resta quindi disponibile per l’organismo umano un po’ più a lungo: trasformato in glucosio e, quindi in glicogeno, diviene un vero e proprio “carburante” per i nostri muscoli. Il miele è dunque particolarmente consigliato agli atleti prima di iniziare un’attività fisica, ai bambini, agli anziani e nelle diete ipocaloriche come dolcificante al posto dello zucchero raffinato.

Se il miele è – come abbiamo visto – l’alimento delle api, la pappa reale rappresenta il solo alimento delle larve nei primi tre giorni di vita. A differenza del miele, la pappa reale è interamente di origine animale e viene prodotta in quantità di pochi grammi per ogni alveare. Inoltre, la sua composizione chimica varia a seconda della stagione di produzione, dell’età della larva e dalla località di raccolta. Viene secreta per mezzo di apposite ghiandole dalle giovani api operaie incaricate di allevare le larve e rappresenta l’unico nutrimento dell’ape regina: sembra quindi che sia proprio l’alimentazione a base di gelatina reale la principale responsabile della vitalità e dello sviluppo diverso delle “regine dell’alveare” ed è, per lo stesso motivo, che oggi sono indubbi i numerosi benefici della pappa reale anche sull’organismo umano.

Infine un accenno alla cera d’api che – come la pappa reale – è una sostanza di origine interamente animale che le api utilizzano come materiale da costruzione nella realizzazione dei favi e delle celle. Si presenta come una massa cerosa, compatta e di colore variabile dal giallo chiaro al marrone scuro e oggi trova largo impiego soprattutto nelle composizioni galeniche e nella cosmetica, come base per la realizzazione di pomate, cerette, emulsioni ed unguenti. Altri utilizzi si hanno nel campo delle arti grafiche, della scultura e pittura e nella preparazione di prodotti per la lucidatura (mobili antichi, scarpe,ecc.).